Il Beach Club A-Mare dopo tante difficoltà e polemiche, riapre i battenti e per l’inaugurazione arriva pure l’assessore regionale Antonio Piu. Lo fa sapere il centrodestra algherese positivamente stupito del cambio di atteggiamento della sinistra cittadina. <Lo diciamo senza ironia: è un bene che alti rappresentanti della sinistra si avvicinino ai modelli positivi di impresa privata, specie quando questi si dimostrano capaci di coniugare qualità, cura e rispetto per il contesto naturale. A‑Mare, lo ricordiamo, è stato a lungo oggetto di critiche da parte della sinistra ambientalista, quella che appunto fa riferimento all’assessore Piu e al sindaco Cacciotto, che ha parlato più volte di “scempio ambientale”, “privatizzazione della scogliera”, “intervento invasivo in un’area protetta”. Ricordiamo, tra i più attivi nel denunciare l’opera, il consigliere regionale Valdo Di Nolfo e diverse associazioni locali, da Punta Giglio Libera al Gruppo d’Intervento Giuridico>, ci tengono a sottolineare Riformatori Sardi, Prima Alghero e Forza Italia. <Ora tutti potranno constatare che anche l’assessore Piu, esponente di Alleanza Verdi Sinistra, ha cambiato prospettiva e si è mostrato sorridente e ben allineato con un modello di turismo che fino a poco tempo fa la sua area politica osteggiava apertamente. Tralasciamo sull’atteggiamento, quantomeno inopportuno, di un esponente della giunta regionale che taglia il nastro di un’iniziativa privata ma, prendiamo atto, che evidentemente è cominciata la campagna elettorale>.


 


 

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