Situazione esplosiva nel carcere sassarese di Bancali.

Un detenuto ghanese di circa 50 anni, trasferito circa un anno fa nella struttura sassarese dal carcere di Rebibbia, da tempo in evidente alterazione psichica, sta creando scompiglio e notevoli disagi e avrebbe bisogno di essere curato.

Lo denuncia il garante per i detenuti Antonello Unida. "L'uomo oramai è incompatibile con questa struttura carceraria.- afferma il garante - Disturba e imbratta da tempo di escrementi la sua cella. Ieri senza motivo ha anche sputato in faccia ad un agente, ma potrebbe anche compiere gesti di autolesionismo. Il detenuto avrebbe bisogno al più presto di essere curato in strutture idonee, prima che la situazione possa peggiorare e sfuggire di mano. Vi è anche da sottolineare - continua - che questa persona finirà la sua pena la prossima primavera ed al momento la sua personalità è assolutamente incompatibile col vivere civile. Occorre quindi agire senza ulteriori perdite di tempo. Rimane altresì da rimarcare, per l'ennesima volta - conclude Unida - che all'interno del carcere di Bancali operano solo due educatrici per oltre 450 detenuti. Anche questo un fatto inaccettabile a cui bisogna rimediare".
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