Grande successo a Banari per l'edizione 2023 della sagra della cipolla dorata organizzata dalla locale Pro Loco guidata da Luciana Sassu.

Una serata ricca di eventi che ha visto la consegna del premio “Cipolla dorata di Banari”, realizzata e donata da Giuseppe Carta, al tenore di Porto Torres Francesco Demuro e allo chef stellato di Carloforte Luigi Pomata.

«Per me questo premio ha un grande valore – commenta Luigi Pomata, che utilizza la cipolla di Banari nei suoi piatti dal 1997 -. La mia tata era di Banari e sono cresciuto con gente di questo paese. È un riconoscimento che mi fa molto onore, perché valorizziamo il nostro territorio con un prodotto della nostra terra, povero ma con una grande storia». 

Lo chef ha poi lavorato ai fornelli con i suoi collaboratori per offrire ai partecipanti un piatto semplice ma raffinato, come hanno fatto anche i soci delle Pro Loco di Banari, Thiesi, Uri, Usini e Villanova Monteleone nei rispettivi stand della manifestazione proseguita fino a tarda notte con migliaia di visitatori.

«Questo premio significa per me tornare alle origini – dichiara Francesco Demuro, che ha poi cantato due brani –. Le mie radici affondano nel Logudoro, dove tutto iniziò tanti anni fa quando ero bambino e dove la gente ha iniziato ad amarmi. Io ho sempre cercato di ricambiare l’affetto delle persone facendo quello che sapevo fare bene, cioè cantare i canti logudoresi. Si può dire che oggi sono ritornato a casa, e qui ricarico le batterie per la nuova stagione abbracciando la mia gente di Sardegna».

Soddisfazione è stata espressa dalla Presidente della Pro Loco di Banari, Luciana Sassu: «È stato un grandissimo successo grazie alla presenza di ospiti di rilievo come Francesco Demuro, Luigi Pomata e Giuseppe Carta. Visto il grande ed inaspettato numero di presenze, il merito va soprattutto all’impegno dei volontari e al giusto connubio tra arte, cultura e tradizione. Un grazie anche ai produttori».

Il sindaco Francesco Basciu aggiunge: «Questa sagra è molto importante per noi perché segna anche il superamento di qualche problema di mobilità che abbiamo avuto nell’ultimo periodo. E di questo dobbiamo ringraziare la Pro Loco, perché i due premiati ci hanno dato un grande valore aggiunto».

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