Autovettura di contrabbando, il sequestro a Porto Torres
Immatricolata in Svizzera, è stata introdotta nel territorio comunitario senza avere assolto i diritti di confine
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Un’autovettura immatricolata in Svizzera e introdotta nel territorio comunitario senza avere assolto i diritti di confine, ossia il dazio e l’IVA, cui sono assoggettate tutte le merci provenienti dai paesi extracomunitari.
La scoperta, nell’ambito di un controllo a Porto Torres volto a contrastare i casi di contrabbando, è dei funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) di Sassari.
Scattato immediatamente il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca.
L’auto, una Volkswagen Golf GTI, acquistata in Svizzera da un cittadino italiano, non possedeva i requisiti per l’importazione in franchigia, che viene concessa solo alle persone fisiche che trasferiscono la propria residenza nel territorio doganale della UE, dopo una permanenza all’estero di almeno dodici mesi e un utilizzo del veicolo per un periodo di sei mesi nel luogo della precedente residenza.
L’irregolare introduzione nel territorio prevede l’applicazione dell’art. 295-bis, con una sanzione amministrativa che va dal doppio al decuplo dei diritti evasi.
(Unioneonline/v.l.)