Nei prossimi giorni le forze istituzionali, che hanno partecipato al consiglio comunale aperto il 6 febbraio scorso dall’amministrazione comunale di Bono, si riuniranno per redigere un documento unitario da inoltrare al Governo nazionale per chiedere forme di sostegno agli amministratori locali vittime di attentati.

L’iniziativa era nata a seguito dell’atto incendiario ai danni dell’auto del sindaco di Bono, Michele Solinas, un episodio che aveva sconvolto la comunità suscitando sentimenti di indignazione e di solidarietà in tutta l’Isola.

Con il sostegno dell’Anci Sardegna, dei sindaci giunti a Bono da altre parti della Sardegna, insieme ad altri esponenti delle istituzioni, l’impegno sarà quello di stendere un documento che prenda spunto dagli interventi esposti dai singoli rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e parlamentari, per chiedere un impegno del Governo nazionale, interlocutore necessario come la Regione, affinché vengano adottate misure concrete per prevenire e contrastare il fenomeno.

«Ci sono opportunità presenti, strumenti e misure da realizzare - ha detto Emiliano Deiana, presidente dell’Anci Sardegna - e con il documento cercheremo di essere efficaci per valorizzare le cose che ci uniscono in questo momento, per fare una battaglia unitaria coinvolgendo tutte le istituzioni».  

© Riproduzione riservata