Asinara, pesce povero e sostenibilità: via alla attività di pescaturismo
Aderiscono al progetto le marinerie di Porto Torres e di Stintino con 12 imbarcazioni della piccola pesca e le associazioni e le cooperative degli educatori ambientali del ParcoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prenderà il via nei prossimi giorni l’attività di pescaturismo prevista nel progetto di educazione ambientale Fish&Cheap per gli anni 2024/2026, affidato dal Parco Nazionale dell’Asinara e Area marina protetta “Isola dell’Asinara” alla ditta cooperativa Sealand Asinara.
Si tratta di un progetto che coinvolge le attività rivolte agli Istituti scolastici per la partecipazione di studenti e insegnanti ad attività di Educazione Ambientale e Alimentare che hanno l’obiettivo di enfatizzare il consumo orientato verso specie ittiche stagionali, a chilometro zero, e verso le specie ‘neglette’, ossia del pesce ‘povero’ a basso tasso di sfruttamento.
Aderiscono al progetto le marinerie di Porto Torres e di Stintino con 12 imbarcazioni della piccola pesca e le associazioni e le cooperative degli educatori ambientali del Parco.
Le attività di pescaturismo che consentiranno di ospitare gli studenti a bordo delle barche sono state affidate, tramite avviso pubblico, alla Cooperativa Pescatori Stintino Vicolo Campanile, a Copega-Consorzio pescatori golfo dell'Asinara di Porto Torres, alla Cooperativa Tursiope arl sempre di Porto Torres, a Eredi Cimino di Castelsardo, a Mario Balzano di Stintino, e ancora Mare Vivo, Bazzu Luciano e Dimeglio Massimo, tutte e tre di Porto Torres. Attraverso le attività proposte si intende inoltre trasmettere i valori di rispetto verso l’ambiente e di consapevolezza verso le problematiche che stanno alla base dello sfruttamento delle risorse rinnovabili.