Un nuovo Osservatorio del mare nel Parco nazionale dell’Asinara – Area marina protetta.

Il Consiglio direttivo nell’ultima seduta ha stabilito di trasmettere ai progettisti le indicazioni relative alla programmazione dei lavori di recupero conservativo dell’ex carcere di Campo Perdu e della Caserma Monda.

Lì sorgerà il nuovo Osservatorio del mare che oltre ad ospitare la scuola di vela e di sub e le aule didattiche, includerà il centro di recupero di animali marini, attualmente gestito dall’Associazione Crama Asinara.

Un investimento di 2milioni e 300mila euro.

Nei giorni scorsi a Cagliari si è svolta la riunione del comitato di pilotaggio della Rete regionale per la conservazione della fauna marina della Sardegna che vede l’Asinara punto di riferimento per quanto riguarda l’ospedalizzazione delle tartarughe nel nord Sardegna e per la regione corsa.

Attualmente nel centro dell’Asinara sono presenti 7 esemplari di tartaruga Caretta che vengono seguiti dai biologi e veterinari dell’associazione Crama e ben 4 provengono dai mari della Corsica.

“Il sempre più importante ruolo del centro di recupero degli animali marini e il certificato di eccellenza, da poco attribuito al Parco, - osserva il vicepresidente del Parco, Antonio Diana - contribuiscono sicuramente a rendere “baricentrico” il Parco Nazionale dell’Asinara nell’area del centro Mediterraneo».
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