Preservare i serbatoi di carbonio delle praterie della posidonia oceanica presenti nel Mediterraneo per preservare l’habitat marino. È l’obiettivo del progetto innovativo Sea Forest Life coordinato da DREAm-Italia e che coinvolge Parco nazionale dell'Asinara, Parco nazionale Arcipelago della Maddalena e Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, partner del piano insieme all’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (Ispra), l’Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e la Sostenibilità in ambiente marino (Ias-Cnr), e l’università della Tuscia, Carbonsink.

SeaForest Life mira a tutelare e incrementare i serbatoi di carbonio delle praterie di Posidonia oceanica attraverso la riduzione dell'erosione e il successivo consolidamento delle stesse, utilizzando un piano degli ormeggi sostenibili per evitare l’ancoraggio selvaggio delle imbarcazioni. Presso la sede dell’Ente Parco Asinara è stata presentata un’app del progetto Blue-Discovery, uno degli strumenti fondamentali per la gestione e monitoraggio della pressione turistica sulle prateria di posidonia oceanica, habitat di importanza comunitaria, che svolge un’importante funzione di sequestro della CO2 restituendo in cambio ossigeno e fornendo cibo e rifugio alla biodiversità marina.

Per il direttore del parco nazionale, Vittorio Gazale: «si tratta di un’occasione importante per collaborare insieme ad altri due Parchi Nazionali ed un qualificato partenariato che vede, Dream Italia Ispra, Cnr e Università della Tuscia per l’elaborazione di linee guida gestionali per la tutela di un habitat fondamentale per la conservazione delle risorse naturali dell’intero Mediterraneo come la posidonia e di avere degli strumenti utili come il piano degli ormeggi, una app condivisa per supportare i diportisti e gli operatori economici e la possibilità di migliorare in un’ottica di sostenibilità il sistema degli ormeggi presenti nell’area marina protetta». Alla presentazione hanno partecipato anche il direttore del parco de La Maddalena, Giulio Plastina, il presidente del Parco della Maddalena Fabrizio Fonnesu, il Comune della Maddalena, Elisa Maria Mocci dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente. 

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