Armi, bombe artigianali e droga ad Alghero, disposti i domiciliari per il 40enne
I 6.900 euro «frutto del lavoro», i 31 grammi di cocaina «uso personale», ha sostenuto la difesaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arresto convalidato e domiciliari per il 40enne finito in manette due giorni fa ad Alghero e poi a Bancali con l’accusa di detenzione abusiva di armi e possesso di droga ai fini di spaccio.
Oggi nell’udienza di convalida in tribunale a Sassari l’uomo, difeso dall’avvocata Barbara Pirisi, ha risposto sulle contestazioni nate dalle indagini dei carabinieri. Affermando che i 31 grammi di cocaina trovati nell’abitazione sono ad uso personale, che l’arma ritrovata è una scacciacani, comunque modificata, mentre i 6900 euro rinvenuti in casa non sarebbero, secondo la difesa del 40enne, proventi dello spaccio ma frutto del lavoro come titolare di un’attività commerciale. Anche sugli ordigni esplosivi artigianali e i petardi recuperati dai militari l’uomo ha dato una sua giustificazione lontana dalle accuse mossegli. A disporre la misura dei domiciliari è stato il gip Giuseppe Grotteria, come peraltro chiesto anche dal pm Giovanni Porcheddu.