Centinaia i messaggi di solidarietà al sindaco di Nule, Giuseppe Mellino, dopo l’attentato incendiario ai danni della sua auto. Un pensiero giunto dai sindaci dei diversi Comuni della Sardegna.

La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha espresso vicinanza al primo cittadino, alla sua famiglia, all’amministrazione comunale e all’intera comunità di Nule per il «vile atto incendiario» messo a segno proprio contro l’auto di Mellino. La vettura, una Audi A4, era parcheggiata in via Cagliari, nel centro del paese, quando alle 23.45, le fiamme hanno avvolto la parte anteriore del mezzo. Un passante ha allarmato il primo cittadino. Il sindaco di Nule si trovava in un locale con alcuni amici, accorsi per cercare di spegnere l’incendio.

Il neo presidente del consiglio regionale, Piero Comandini, è intervenuto a nome di tutto il Consiglio: «Questo atto incendiario – ha detto – ripropone ancora una volta il tema della sicurezza degli amministratori locali, troppo spesso bersaglio di gesti antidemocratici che mettono a repentaglio la vita delle nostre comunità». La vicinanza «umana, civile e politica» al sindaco di Nule, arriva anche dal presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana: «Conosco Giuseppe da molti anni. Ieri notte, credo, sono stata una delle prime persone ad essere avvisate. Per tutta la notte non ho chiuso occhio pensando alla “rassegnazione” delle parole “tanto prima o poi succede a tutti". Invece no, non dovrebbe succedere a nessuno». E ancora: «Ci saranno gli organi preposti ad indagare», aggiunge, «credo e spero che le istituzioni regionali e statali si rendano presto conto della situazione in cui siamo e delle condizioni in cui si amministra». 

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