La mamma: "Voleva riprendere gli studi. Impossibile immaginare il suicidio. Aveva una grandissima passione che condivideva con me: la Dinamo. Per tanti anni ha fatto basket poi un infortunio al ginocchio l'aveva costretta a mollare, ma non mancava di andare al palazzetto per tifare la sua squadra del cuore".

ADDOLORATA - Parole accompagnate da un sorriso, prima timido poi più aperto, nel tentativo di nascondere il dolore per la cosa peggiore che può capitare a un genitore: il suicidio di un figlio.

Parla con estrema discrezione Barbara Derrù, la mamma di Michela Deriu la ragazza 22enne che proprio un mese fa si è tolta la vita lontano da casa, nell'abitazione dell'amica a La Maddalena. Qualche giorno prima si erano viste e avevano parlato della presunta rapina.

L'ULTIMO RICORDO - "Era giù di morale - racconta mamma Barbara - ma c'era una motivazione dovuta all'aggressione subita e nessuno di noi ha pensato oltre. Impossibile immaginare quell'epilogo, anche perché nel contempo ci aveva espresso il desiderio di riprendere gli studi".

Aveva 16 anni Michela quando decise di abbandonare la seconda classe del liceo. Voleva lavorare e sentirsi indipendente. Il suo mestiere di barista lo sapeva fare e anche molto bene. Lo testimoniano i suoi colleghi. "Quei caffè serviti ai clienti del bar - dichiarano - erano sempre accompagnati dal sorriso e dalla gentilezza di chi sapeva svolgere il proprio lavoro".

Testimonianze che raccontano sequenze diverse da quelle immaginate. "Di lei posso dire che aveva una vita da ragazza normale - dice la mamma - con una indipendenza economica che le permetteva di vivere da sola, e quando poteva, di organizzarsi una piccola vacanza e di andare al ristorante".

UNA RAGAZZA FORTE - Mamma Barbara tratteggia il suo carattere, quello di una ragazza forte che sapeva affrontare le difficoltà. "Non era fragile Michela, questo lo dicono quelli che non la conoscevano. Il crollo è avvenuto per un bisticcio legato ad una cosa ben più grave".

Le sue passioni erano le letture impegnative, quelle di psicologia "perché aveva voglia di imparare e scoprire la natura umana - prosegue Barbara - concentrando la sua attenzione verso il buddismo, religione che aveva abbracciato alla ricerca di un modo di vivere in armonia".

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