Sei imbarcazioni ai nastri di partenza per celebrare la XVI Regata del pescatore, evento di apertura della Festha Manna a Porto Torres, organizzato dall'associazione AssoVeLa, in collaborazione con l’associazione Etnos Li Bainzini, una delle iniziative identitarie della città che, in passato, ha vissuto principalmente di pesca. Domani, sabato 18 maggio dalle ore 10.30, nella rada dello Scogliolungo si daranno appuntamento le barche rigorosamente armate a vela latina e, senza alcun strumento tecnologico, spinte in mare con vigorose vogate fino alla zona di pesca dove i pescatori lasceranno le attrezzature in seguito recuperate.

Tre prove congiunte per le sei unità partecipanti, cinque di Porto Torres e una di Stintino, quali  “Gruviera” di Andrea Fiori,  “Capo Amato” di Pietro Fois, “Sara” di Francesco Sannino, “San Vincenzo II” di Vincenzo Greco, “Maschjarana" del Comune di Stintino e “Teresa” di Gianfranco Rivieccio. Cinque le fasi del percorso : partenza, pesca, percorso velico, recupero e ritorno. Un tracciato spiegato da Lorenzo Nuvoli, responsabile di AssoVela, ai partecipanti, i quali dovranno rispettare determinate regole di buon senso, onde evitare di incorrere nella eventuale squalifica. La manifestazione rappresenta la regata più impegnativa per imbarcazioni a vela latina, una gara che intende far rivivere ai partecipanti e mostrare ai visitatori una giornata di mare, di sole e di fatica, tipica dei pescatori isolani che, ogni mattina, prendevano il mare per portare a casa il frutto del loro lavoro. 

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