Strade che si allagano ad ogni acquazzone, tombini che saltano con fuoriuscita di liquami fognari nauseabondi. Scene che si ripetono ormai da oltre un decennio sul lungomare Balai di Porto Torres, davanti la spiaggia dello Scoglio Lungo.

L’amministrazione comunale ha dato il via libera alla redazione del progetto preliminare per la riqualificazione e il potenziamento della rete fognaria, un tratto del sistema che nel corso degli anni ha manifestato gravi criticità legate alla sua inadeguatezza rilevata dai frequenti allagamenti capaci di provocare danni a persone e attività commerciali oltre ai pericolosi sversamenti a mare e sulla spiaggia.

A redigere il piano sarà l’ingegnere Antonino Mazzullo su incarico della struttura comunale ai Lavori pubblici. Le problematiche sono relative al collettore fognario che va in pressione perché sottodimensionato, un sistema realizzato negli anni Ottanta, quando la zona del lungomare interessata non aveva lo stesso sviluppo urbanistico attuale.

“Il nuovo progetto prevede opere per 3,3 milioni di euro destinati alla separazione della rete delle acque bianche e nere, - spiega Maria Bastiana Cocco, assessore ai Lavori Pubblici, - in modo tale che l’acqua piovana possa seguire un percorso autonomo senza finire nelle condotte dei reflui come succede attualmente”.

Una condotta sarà, quindi, destinata alle acque bianche con un relativo vascone di raccolta: contestualmente verrà abbassata la tubatura delle acque nere e realizzata una nuova stazione di sollevamento sottorete. 

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