«Un gesto grave da condannare, che ha colpito un caposaldo dell’attività al servizio delle fasce più deboli. Il pensiero mio e dell’Amministrazione va ai dipendenti dei servizi sociali che si vedono costretti a sospendere temporaneamente le attività». Il sindaco Raimondo Cacciotto condanna duramente l’attentato incendiario alla sede dei Servizi Sociali di Alghero. «Chi ha voluto colpire questo settore ha causato un danno incalcolabile alle tante persone e famiglie che quotidianamente si rivolgono gli uffici del Quarter», dice il primo cittadino. L’Amministrazione è tuttavia impegnata da subito per cercare di ovviare al problema e restare vicina agli utenti dei Servizi.

«Sono in contatto con la Prefetta di Sassari, la dottoressa Grazia La Fauci, con la quale ho avuto un colloquio telefonico e che mi ha espresso la massima solidarietà e collaborazione». Così il sindaco Raimondo Cacciotto che stamattina, insieme all’assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, si è recato al Quarter, dove alle prime ore del mattino si è sviluppato il rogo doloso che ha danneggiato pesantemente gli interni degli uffici dei Servizi Sociali.

«Chi ha commesso questo grave reato», è il pensiero dell’assessora Maria Grazia Salaris, «ha compromesso un servizio primario reso all’intera comunità, interrompendo di fatto l’erogazione delle prestazioni al pubblico proprio sotto il periodo natalizio. È un fatto di una gravità inaudita, che danneggia tutti».

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