Trecentocinquanta ispezioni da novembre ad aprile nell'ambito della pesca e della commercializzazione del riccio di mare, uno dei simboli della Riviera. Mano pesante della Guardia costiera, con oltre quarantamila euro di sanzioni elevate per irregolarità sul prelievo e sulla vendita della prelibata polpa rossa.

Gli uomini della Capitaneria di porto hanno sequestrato oltre trenta chili di polpa di riccio, una vera prelibatezza molto ricercata dai consumatori e hanno rigettato in mare circa quattromila esemplari di Paracentrotus lividus, per un valore commerciale di settemila euro.
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