La pista ciclabile di Maria Pia è pericolosa e ad alto impatto ambientale. Lo sostiene il Movimento 5 Stelle Alghero in allarme per il nuovo tratto finanziato dalla Rete metropolitana di Sassari e portato avanti dal Parco di Porto Conte in collaborazione con l'Amministrazione comunale.

«La decisione di coprire 2100 metri quadrati di suolo libero con una colata di cemento appare in contrasto con i principi di sostenibilità ambientale e tutela del verde. In un momento storico in cui la lotta al cambiamento climatico è una priorità, questa scelta risulta anacronistica e potenzialmente dannosa per l'ecosistema locale», scrivono le consigliere pentastellate Giusy Di Maio e Maria Antonietta Alivesi. Preoccupazione anche per l’incolumità dei ciclisti.

«Il percorso presenta gravi criticità in termini di sicurezza, con attraversamenti pericolosi, scarsa visibilità e mancanza di segnaletica adeguata», prosegue il documento.

A giudizio del M5S non sarebbe stata rispettata la pianificazione urbana. «La realizzazione del progetto ignora completamente il "Piano della Rete Ciclabile Urbana" approvato dal Comune di Alghero nel 2007, che prevedeva un tracciato alternativo in via Liguria. Questa scelta solleva dubbi sulla coerenza e sulla trasparenza dell'Amministrazione comunale e degli enti coinvolti», aggiungono le consigliere comunali.

E, ancora, la sicurezza stradale: «La decisione di “tagliare” via Emilia, strada di accesso alla zona sportiva, con un marciapiede alto 20cm non ha senso e genera un ostacolo particolarmente pericoloso per la viabilità, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione e in assenza di adeguata segnaletica di preavviso. Considerato soprattutto che non è stato condotto uno studio viabilistico del comparto, con restringimenti di carreggiata, raggi di curvatura e angoli di visibilità non valutati, generando di fatto un caos viabilistico nel punto di accesso alla zona sportiva».

Infine la regimentazione delle acque: «L’opera costituisce una diga allo scolo delle acque piovane a danno degli immobili».

Il Movimento 5 Stelle Alghero chiede ora una revisione immediata del progetto, affinché vengano adottate soluzioni a basso impatto ambientale, garantendo al contempo la sicurezza dei ciclisti.

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