Alghero, il sindaco Cacciotto: «Un anno dimandato, ma c'è ancora tanto da fare»
Il primo cittadino e la sua giunta hanno illustrato i tanti progetti avviatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Conferenza stampa per il primo anno di mandato del sindaco Raimondo Cacciotto. A Villa Maria Pia, temporanea sede del Consiglio comunale, il primo cittadino e la sua giunta hanno illustrato i tanti progetti avviati per rendere più bella e funzionale la città.
«C’è ancora tanto da fare, ma stiamo nel contempo gettando le basi per il futuro. La nostra è una sfida culturale, sullo sport, sulla rigenerazione urbana, sull’inversione di tendenza dello spopolamento, sulla sicurezza e sul decoro», ha detto il sindaco nel presentare il primo bilancio. «Il mandato si è avviato con risposte immediate alle emergenze: un piano ordinario e straordinario delle manutenzioni, del verde pubblico, con spazi di quartiere e socialità diffusa. Siamo orgogliosi di aver investito e dato impulso agli interventi nell’edilizia scolastica, alla grande riqualificazione delle alberate, al forte cambiamento dell’impiantistica sportiva, in cui stiamo impegnando ingenti risorse, un vero e proprio piano di transizione sportiva, si pensi agli impianti del tennis, del baseball, del calcio».
E inoltre il primo cittadino ha ricordato «gli investimenti nella sicurezza, con il potenziamento della Polizia Locale e con il regolamento della Polizia Urbana e il progetto "Notti Sicure". Moltiplicate anche le risorse per i nostri anziani, per le politiche di aggregazione, per le politiche familiari. In questo anno abbiamo gettato le basi per una stagione che ci vedrà protagonisti nella programmazione urbanistica attenta alle esigenze dei residenti e delle imprese, ai nuovi fabbisogni abitativi, al cambiamento di prospettiva che vogliamo proporre alla città. Una città che non abbandona nessuno - ha ricordato Cacciotto - vicina ai cittadini e alle loro esigenze. La rigenerazione urbana del quartiere di Sant’Agostino, a cui destiniamo due milioni di euro, il nuovo parco nel quartiere Caragol che aprirà a breve, la realizzazione del parco di via Matteotti, l’avanzamento del progetto di rigenerazione urbana della Pietraia, con supplemento di risorse per la chiusura della progettazione: segni di una grande attenzione verso i quartieri, che meritano risposte concrete. Ma abbiamo anche dato un segnale forte con gli strumenti di programmazione, come il regolamento dei suoli pubblici e il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, le risorse per la costituzione dell’ufficio del Piano Urbanistico Comunale per il coordinamento integrato degli strumenti di pianificazione, la rivisitazione della progettazione del waterfront di Maria Pia per la candidatura ai bandi di finanziamento. Intanto abbiamo dotato la città e il litorale di nuovi 1.400 posti auto temporanei e abbiamo portato al patrimonio comunale 200 ettari di assoluto pregio a Punta Giglio e Capo Caccia, con uno straordinario progetto di tutela ambientale di 1,8 milioni», ha chiuso Raimondo Cacciotto.