Chiudere le attività del laboratorio di analisi per porre rimedio al problema di assenza del personale. E' questa la logica che ha animato la decisione del vertice Asl di Alghero che invece di potenziare il personale, anche con assunzioni stagionali, avrebbe deciso di sacrificare e scaricare l'utenza riducendo le prestazioni pubbliche. "Ancora una volta assistiamo basiti al realizzarsi delle logiche distorte di chi , invece di risolvere i problemi e venire incontro ai cittadini che pagano le tasse e devono avere servizi sanitari di prim'ordine, aumenta le difficoltà generando ostacoli in barba a qualsiasi regola" ha tuonato la segretaria territoriale dell'FSI Mariangela Campus.

Come si sa la legislazione impone al datore di lavoro precisi obblighi in materia di ferie, ma dovendo provvedere alla turnazione delle ferie estive nel laboratorio di analisi dell'ospedale civile di Alghero l'unica soluzione ritenuta possibile pare essere quella di ridurre sensibilmente l'attività. Alle condizioni attuali sembrerebbe, infatti, che le prestazioni di routine siano incompatibili con la turnazione delle ferie del personale. Così a perderci saranno ancora una volta gli utenti che, secondo indiscrezioni, vedranno le attività del laboratorio limitate ai soli prelievi urgenti per diversi giorni del mese. "La sanità è allo sbando, è al capolinea anche per la situazione di Thiesi. Una situazione assurda dove gli unici che funzionano sono i privati. La sanità pubblica del Nord Sardegna è allo sfascio, è deceduta" conclude Mariangela Campus.
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