Nel giro di dieci giorni passano da 1 a 18 i casi di coronavirus ad Alghero. A comunicarlo è il sindaco Mario Conoci. “C’è stato un aumento di casi, tracciato dalle nostre autorità sanitarie che proviene da un paese europeo”, ha rimarcato il primo cittadino.

Poi l’allarme: “La rete dei controlli non è sufficiente per contenere i nuovi contagi. In nessun Paese europeo si riesce a circoscrivere completamente l’arrivo dei possibili casi di positività. Questo vuol dire che i dati che si raggiungono non sono mai definitivi e vanno sempre preservati con comportamenti responsabili da parte nostra”.

Ci sono anche 56 persone in quarantena, mentre nessuno dei contagiati è ricoverato in ospedale. “Il piccolo focolaio – ha voluto sottolineare Mario Conoci – è sotto controllo da parte delle autorità sanitarie con le quali abbiamo predisposto una serie di tamponi e uno screening. Il rischio che ci possa essere la quarta ondata riguarda anche la nostra città. Questo vuol dire che devono essere assunti comportamenti responsabili. Sappiamo benissimo che chi viene da fuori sta in mezzo ai cittadini. Come sindaco non vorrei mai essere chiamato dalle autorità sanitarie ad assumere provvedimenti restrittivi in un momento come questo di ripresa delle nostre attività e di rilancio dei nostri settori produttivi più importanti”.

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