Trentamila visitatori, con la torre di Sulis che si conferma anche quest'anno tra i siti preferiti da residenti e turisti. Alghero Monumenti Aperti è stato di nuovo un successo.

Dai palazzi della città vecchia ai siti archeologici, ai fortini risalenti alla seconda guerra mondiale, la necropoli di Santu Pedru, le tenute Sella&Mosca, le cantine Santa Maria La Palma, villa Maria Pia e il Quartè Sayal: nel fine settimana la città si è trasformata in un grande museo. La torre aragonese di Sulis, con la sua veduta sulla città antica, ha richiamato 2.696 visitatori.

Poi le file lunghissime per la visita al carcere, oltre 1500 persone, al fortino Balaguer, 1180 visitatori, all'aeroporto militare, 1280 persone, ai siti fuori porta raggiungibili con il servizio navetta.

Da segnalare l'entusiasmo e l'inventiva delle piccole guide, i 1300 studenti, che hanno fatto a gara per raccontare la storia della città.
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