Commissione consiliare ad Alghero interamente dedicata ai costi dell’autobotte per il rifornimento idrico di chi risiede in campagna.

Gli abitanti dell’agro lamentano, infatti, aumenti spropositati. All’incontro era presente un comitato di cittadini. Il numero legale è stato garantito dai consiglieri del centrosinistra.

«La V commissione può lavorare, ancora una volta, solo grazie alla responsabilità dell'opposizione», fanno notare Raimondo Cacciotto, Pietro Sartore, Ornella Piras, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo. «Già in sede di discussione del bilancio di previsione 2022, avevamo messo in evidenza l'aumento della tariffa che l'amministrazione ha ulteriormente aumentato nel 2023 senza studi e relazioni che motivino l'aumento», proseguono.

«Nessun documento di analisi sociale ed economica alla base del confuso e contraddittorio atto di giunta nel quale peraltro da un lato si dice che si tratta di un servizio pubblico a domanda individuale per il quale non è necessaria la copertura integrale dei costi e, dall'altro, si dice che il nuovo aumento fa parte del processo di graduale avvicinamento alla copertura integrale dei costi», riferiscono i consiglieri di opposizione.

«L'Amministrazione comunale sospenda nell'immediatezza l'efficacia delle delibere di giunta e si presenti in commissione per affrontare serenamente e proficuamente l'argomento con i consiglieri comunali e il comitato dei cittadini al fine di addivenire ad un provvedimento ragionato, motivato ed equo», chiude la nota degli avversari politici di Conoci.

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