Opposizione all’attacco del sindaco Mario Conoci ad Alghero per le dichiarazioni in merito alle criticità dell’acqua di rete, risultata non potabile dallo scorso 21 novembre per la presenza di trialometani e nitriti. Notizia arrivata con una settimana di ritardo.

Il primo cittadino aveva accusato la minoranza di centrosinistra di procurare allarme, mentre gli avversari politici ritengono «triste e vergognoso che un sindaco, non solo non denuncia pubblicamente, ma neanche incalza Asl e Abbanoa», scrivono i consiglieri Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto e Ornella Piras.

«Purtroppo Conoci non si smentisce neppure stavolta. Invece di capire come sia stato possibile il verificarsi di un fatto così grave, con gli algheresi che per una settimana hanno utilizzato, senza precauzione alcuna, dell’acqua contaminata, prova a spostare l’attenzione attaccando l’opposizione, colpevole di non essere restata in silenzio», prosegue la nota.

La polemica riguarda i ritardi con cui gli enti preposti hanno avvisato la popolazione della non conformità dell’acqua. «Sig. sindaco, le diamo un consiglio, faccia il suo dovere per una volta, si preoccupi di tutelare la salute pubblica, invece di parlare di allarmismo dell’opposizione per coprire i pasticci creati da enti carrozzoni e dalla politica regionale che li guida», chiude il comunicato della minoranza.

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