Olbia, porte aperte alle casermette: nasce l'incubatore di cultura
Ha aperto le porte solo per una sera ma molto presto accoglierà tanti visitatori. Stiamo parlando dell'ex compendio di via Mameli che un gruppo locale punta a trasformare in uno spazio culturale a disposizione di giovani, studenti e artisti. Gli olbiesi per anni ci sono passati davanti, a piedi in autobus o in auto, ma senza poter mai curiosare al suo interno.
Le casermette, in passato sede del comando di stazione dell'Esercito, sono sempre state considerate una ingombrante servitù militare. Ora grazie al progetto tutto al femminile, che porta la firma di Cristina Dessole e di Lidia Sanna, nasce un incubatore di arte e e di cultura. E nei giorni scorsi la struttura in stato di abbandono da decenni si è trasformata come per magia, mostrando solo una parte del suo enorme potenziale.
Allestita durante la festa persino una piccola esposizione pittorica. In questo discorso ora possono inserirsi il Comune, il Consorzio universitario e le varie associazioni. Affiancando gli investitori privati con iniziative copartecipate. L'architetto Cristina Dessole illustra le finalità.