Alberto Melone - il 18enne ucciso ieri sera intorno alle 21,30, in un appartamento di piazza del Teatro ad Alghero - ha aperto la porta di casa al suo assassino.

Il giovane era in compagnia di alcuni amici quando hanno bussato: una volta aperto, il killer ha esploso alcuni colpi di pistola, che hanno raggiunto la vittima al petto.

Quando l'ambulanza è arrivata, per lui non c'è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia.

Nella notte le forze dell’ordine hanno sentito il padrone della casa in cui è avvenuto il delitto.

L'indagine sul caso è coordinata dal pm Mario Leo.

Il 18enne era il figlio del proprietario del bar Trico, molto noto ad Alghero.

"Non ho più parole, solo dolore", ha commentato Mario Bruno, il sindaco di Alghero, facendosi portavoce di una comunità sotto choc.
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