Il 92 per cento dei residenti vorrebbe che l’algherese fosse insegnato nelle scuole e il 77 per cento desidererebbe parlarlo fluentemente in futuro.

«Questi sono dati interessantissimi: oggi solo un terzo della popolazione circa lo sa parlare, ma molti lo capiscono e hanno voglia di impararlo», commenta l’assessore alla Cultura Alessandro Cocco presentando l’ultima iniziativa per la valorizzazione e la tutela della lingua.

Fino al 30 gennaio, infatti, le famiglie algheresi potranno richiedere l'attivazione dell'insegnamento del Catalano di Alghero durante le attività scolastiche curriculari e extracurriculari. Per farlo l'assessorato alla Cultura, Turismo e Affari Generali, in collaborazione con la Consulta Civica delle Politiche Linguistiche, ha realizzato il progetto "En Alguerés - per una scuola più ricca".
Attraverso il seguente link (bit.ly/enalgueres) i genitori potranno compilare un rapido questionario con cui richiedere che i propri figli che frequentano la scuola dell'infanzia, primaria o secondaria di primo grado possano finalmente scoprire e conoscere la lingua della città di Alghero. Tutte le richieste raccolte dall'assessorato saranno inviate ai diversi istituti scolastici.

«Il Comune vuole dare il suo contributo per aiutare scuole e famiglie nel percorso di tutela della lingua algherese», aggiunge l'assessora alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Salaris. Le tante associazioni culturali impegnate nella tutela della lingua si riveleranno preziose. «Sono certo che con il loro aiuto riusciremo a fornire un supporto didattico alle scuole», conclude il sindaco Mario Conoci.


 

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