Due giovani di Sassari sono finiti in carcere con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali ai danni di un transessuale colombiano.

Dopo l'aggressione, i due giovani erano stati sottoposti a una misura di custodia cautelare che prevedeva l'obbligo di dimora nel comune sassarese.

Misura che hanno, però, violato.

Nella notte del 4 marzo sono stati sottoposti a controllo nelle vie del centro storico in seguito a un furto di autovettura. E la Sezione Penale del Tribunale di Sassari ha quindi disposto nei loro confronti la reclusione nel carcere di Bancali.

L'arresto è stato effettuato dalla polizia.

Era stata la vittima a denunciare di essere stata presa di mira da almeno 4 giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni.

Solo due dei quattro erano stati riconosciuti e nelle loro abitazioni erano stati ritrovati gli abiti usati al momento della rapina.

Gli inquirenti avevano anche rinvenuto la chiave inglese usata per colpire il trans, che aveva riportato un trauma cranico e, dopo l'accaduto, aveva deciso di trasferirsi.

(Unioneonline/l.f.)
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