È in programma per domani, davanti al gup di Sassari, la discussione relativa al rinvio a giudizio chiesto dalla Procura per cinque indagati, a vario titolo, per abuso d'ufficio in concorso in merito all'acquisto da parte di Sogeaal - la società che gestisce l'aeroporto - di due macchinari radiogeni destinati al controllo dei bagagli nello scalo.

I fatti in questione risalgono al periodo compreso tra il luglio 2015 e il maggio 2016 e avrebbero prodotto in modo illecito una compravendita del valore di 436mila euro.

Di fronte alla gup Carmela Rita Serra compariranno l'ex direttore Sogeaal, Mario Peralda, sassarese di 55 anni, difeso da Nicola Satta; Giovanni Tolu, 48 anni, originario di Civitavecchia e residente a Olbia, all'epoca manager della società aeroportuale algherese, difeso da Ettore Licheri; Alessandro Cardi, 65 anni di Saronno ma residente a Roma, allora direttore centrale della Regolazione aerea Enac, difeso da Grazia Volo e Leo Mercurio; Fabrizio Masciocchi, 49 anni, di Saronno, residente a Cernusco sul Naviglio, ad e responsabile vendite della Smith Detection Italia srl, difeso da Daniele Ripamonti; Gerolamo Salis, 49 anni, residente a Roma, direttore vendite della stessa società, difeso da Emanuele Garufi.

La Gilardoni Spa era titolare di un contratto di appalto e noleggio con la Sogeaal per le apparecchiature usate ai controlli di sicurezza: rappresentata dall'avvocato Gianfranco Meazza, si è costituita parte civile e si è unita alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura.

Gli imputati, ha spiegato l'accusa, avrebbero concluso l'acquisto dalla società americana di due macchinari EDS standard 2, obsoleti e fuori norma, mentre il regolamento europeo 1998/2015 imponeva che "tutti i sistemi EDS acquistati a partire dall'1 settembre 2014 devono soddisfare lo standard 3".

E il tutto sarebbe stato concluso "non ponendo in essere alcun bando di gara, al costo complessivo di 436mila euro Iva esclusa". Questo avrebbe "procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale alla Smith Detection Italia, e un contestuale danno alla ditta Gilardoni".

(Unioneonline/s.s.)
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