Sembrava sprofondata nelle sabbie mobili dell'euroburocrazia, invece la procedura che porterà alla nuova continuità territoriale della Sardegna si prepara al decollo. Il conto alla rovescia non è ancora partito formalmente, ma lo scoglio disegnato dalla Commissione europea è stato superato, giurano nei corridoi di Viale Trento. Sul Bollettino ufficiale di Bruxelles potrebbe comparire il bando per l'imposizione degli oneri di servizio sulle tratte sarde: si tratta del passaggio amministrativo più importante, che è stato preceduto ieri dalla pubblicazione sulla Gazzetta italiana.

LA PARTENZA SLITTA - L'intoppo delle scorse settimane - cioè la lettera di richiesta chiarimenti da parte dell'Europa, seguita dalla risposta di Regione e Governo - comunque costringerà a una revisione dei programmi. Il nuovo modello di collegamenti, quello con l'85 per cento di posti in più e una frequenza di 36 voli giornalieri (nei mesi più caldi) tra Cagliari e Roma, vedrà la luce nelle prime settimane di novembre. Salvo ulteriori sorprese. Le regole impongono che il decreto ministeriale venga pubblicato per almeno sei mesi sui bollettini europei: ecco perché l'inaugurazione prevista per il 28 ottobre slitterà sicuramente.

LA REGIONE - «Il complesso procedimento di imposizione della continuità territoriale procede regolarmente», dice l'assessore ai Trasporti Massimo Deiana, «adesso attendiamo l'uscita della Gazzetta ufficiale europea per chiudere l'iter e dare il via alle offerte dei vettori». Teoricamente le compagnie potrebbero accettare di garantire i collegamenti senza compensazioni economiche. Ma nella storia quasi ventennale della continuità con Roma e Milano questo non è mai avvenuto. La Regione metterà in palio 51 milioni di euro per i collegamenti tra i due maggiori scali italiani e quelli di Cagliari, Alghero e Olbia: 30 milioni saranno assicurati dal Governo.

LE TARIFFE - I prezzi saranno leggermente più bassi rispetto ad ora. I biglietti dagli aeroporti sardi per Fiumicino costeranno 54,12 euro (la tariffa agevolata sarà di 37 euro, più 17,12 di tasse aeroportuali) mentre quelli per Linate 63,12. In entrambi i casi i passeggeri risparmieranno tre euro. E il regime ipotizzato si avvicina quanto più possibile alla tariffa unica per residenti in Sardegna e turisti. I non residenti nell'Isola pagheranno una tariffa più alta solo a luglio e agosto - ora la differenziazione va dal 15 giugno al 15 settembre - e il costo dei biglietti non potrà superare i 70 euro più tasse per i voli verso Roma e gli 80 euro più tasse per quelli verso Linate.

POSTI IN PIÙ - Di sicuro i posti offerti sui collegamenti con i due maggiori aeroporti italiani saranno aumentati, in alcuni casi addirittura raddoppiati, per far fronte a una richiesta che negli ultimi anni è cresciuta a dismisura. Soprattutto dopo la fine della Ct2 verso gli scali minori.

LE CLAUSOLE - Il nuovo modello nel primo anno garantirà 4,5 milioni di posti, per arrivare fino ai 5 milioni previsti tra il 2020 e il 2021. La continuità sarà meno ingessata rispetto a quella attuale. Nel decreto pubblicato ieri è stata inserita anche una «clausola generale di salvaguardia», che consentirà di modificare in corsa i posti minimi garantiti: «Qualora dall'esame dei dati a consuntivo si prospettino scostamenti imprevedibili, in eccesso o in difetto, dei volumi di traffico superiori al 5 per cento rispetto a quelli previsti», viene spiegato nell'allegato tecnico del decreto, la Regione potrà aggiornare la convenzione con le compagnie aeree. Rimarrà poi la possibilità di aumentare l'offerta di biglietti volta per volta, nel caso le prenotazioni superassero l'80 per cento dei posti totali: è il sistema che ancora oggi viene adottato dal comitato di monitoraggio.

LA PROROGA - Il modello attuale sarà in vigore fino al 27 ottobre. Questo prevede il decreto pubblicato ieri sulla Gazzetta italiana. Ma a quella data non saranno ancora trascorsi i sei mesi richiesti dalle leggi per poter affidare i servizi di continuità territoriale. Ecco perché sarà necessaria una proroga di qualche giorno dei contratti con Alitalia e Meridiana.

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