Sardegna nel cuore dell’anticiclone africano Caronte, che non dà tregua neanche nelle ore notturne.

Ieri in 43 dei 377 comuni dell’Isola si è superata la soglia dei 40 gradi, ed oggi le località che registreranno temperature analoghe potrebbero aumentare.

Secondo le rilevazioni di Sardegna Clima Onlus, le cui stazioni meteo coprono l’intera Isola, il record di caldo torrido ieri si è registrato a Ballao, dove si sono toccati i 44,6 gradi. Ha seguito a ruota Guspini con 43,2, mentre tra le città Nuoro ha superato i 40 gradi, attestandosi a 40,2.

A Cagliari, anche per via della vicinanza al mare, si sono superati appena i 33 gradi, ma già alle 10 di stamattina la temperatura era oltre i 34. Il capoluogo è tra le 20 città da bollino rosso, resterà tale anche domani (quando le città con allerta massima diventeranno 23 sulle 27 monitorate dal ministero della Salute) e giovedì 20 (quando scenderanno a 18).

Stamani si sono già superati i 40 gradi a Monte Arci, nel Campidano di Oristano, e a Cuglieri.

Nelle ore notturne assenza di vento e minime tra i 20 e i 26 gradi.

A questo si aggiungono alcuni crisi idriche nel nord Sardegna, in particolare nel Sassarese (a Castelsardo), dove sono in azione le autobotti del gestore Abbanoa a causa di un intervento di manutenzione sulle condotte. E il pericolo incendi, che resta alto: la protezione civile regionale ha emanato un nuovo bollettino, confermando l'allerta arancione per buona parte delle zone interne dell'Isola.

Il ministero ha raccomandato alle Regioni l'attivazione del cosiddetto “codice calore”, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso, per permettere di affrontare in maniera più efficiente l'ondata di calore.

(Unioneonline/L)

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