L’episodio risale al dicembre di un anno fa, quando l’imputato si era scagliato contro Antonio Canopia che era intervenuto in difesa di alcune giovani importunate da Selis (conosciuto a Oristano come “Anima nera”). Il muratore era stato ferito con un coltello all’addome. Stamattina in tribunale si è svolto il processo con il rito abbreviato: il pm Armando Mammone aveva chiesto la condanna a dodici anni, il giudice Mauro Pusceddu, al termine di una breve camera di consiglio, ha inflitto a Selis una pena inferiore di due anni.
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