Nelle prossime settimane la maggioranza avrà un unico obiettivo: mettere le basi per far rinascere un sistema sanitario regionale «che versa in condizioni disastrose». Lo annuncia il partito maggiore della coalizione, il Pd, che in questo modo prende in mano la situazione. Lo fa con una proposta concreta che la presidente della commissione Sanità Carla Fundoni ha presentato ieri in direzione regionale a Oristano. Un disegno di legge con disposizioni urgenti che puntano a una riorganizzazione efficiente del sistema, chiaramente alternativo al ddl approvato dalla Giunta e messo da parte perché ritenuto inefficace da tutti i partiti del centrosinistra.

«Come partito di maggioranza del Campo largo, abbiamo la responsabilità di dare un’accelerata», ha detto Fundoni, «perché da una lunga fase di ascolto dei territori è emerso uno scenario tragico, ben al di là delle previsioni». Nella proposta dem si prevede l’istituzione di due Aziende territoriali uniche: quella di Sassari con l’incorporazione dell’azienda universitaria nell’azienda socio sanitaria locale; quella di Cagliari che metterebbe assieme l’AoU, il Brotzu e la Asl 8. E di due Aree Vaste: la prima comprendente le Asl di Olbia, Nuoro e Lanusei; la seconda in cui confluirebbero Oristano, il Sulcis e il Medio Campidano.

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