Una tragedia che ha sconvolto tutti. La notizia della morte di Stefano Mansi non ha tardato a diffondersi a Villasimius,e non solo, suscitando un grandissimo cordoglio.

Stefano era conosciuto e stimato, tantissimi amici, anche motociclisti, appassionati delle due ruote come lui. Una Kawasaki, tanta voglia di libertà. In paese parlano di lui come un ragazzo straordinario, rispettoso, educato. Tutti gli volevano bene.

Ieri pomeriggio la tragedia con la notizia che ha subito preso a volare: Stefano percorreva la panoramica di Villasimius: era solo, all'altezza della località di Porto Sa Ruxi, improvvisa la disgrazia: ha perso il controllo della sua moto, finita contro il guardrail. Un tonfo terribile, col ragazzo morto sul colpo: poi l'arrivo di ambulanze, dei carabinieri di Villasimius e di Castiadas. Sono arrivati anche i militari del Nucleo radiomobile di San Vito per i rilievi di legge andati avanti per alcune ore. C'era inoltre il comandante della Compagnia di San Vito, il maggiore Massimo Meloni che ha girato un primo rapporto in Procura.

Sulle cause dell'incidente, al momento, il riserbo è totale. La salma in serata è stata trasferita all'obitorio del cimitero di Villasimius, a disposizione della famiglia per il funerale. Ci sarà sicuramente tantissima gente. Le indagini sarebbero praticamente chiuse. 

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