Ventotto interventi di soccorso, 3356 controlli, due interventi per persone decedute, 85 processi verbali elevati, 2300 miglia marine percorse, l'apertura di campi estivi, incontri con le scolaresche, la protezione della fauna, il recupero di reperti di grande importanza archeologica.

Sono questi i dati più significativi della sezione della Capitaneria di porto di Villasimius aperta il 4 aprile scorso grazie all'accordo di collaborazione col Comune di Villasimius, l' Area marina protetta e la Capitaneria di Porto di Cagliari.

Ora si chiude. L'obiettivo è quello di tenere aperta la sezione per tutto l'anno. A vantaggio anche di pescatori, diportisti, operatori e titolari di concessioni demaniali.

Al comando della sezione, per il terzo anno consecutivo, il primo maresciallo Francesco Fornaro. Due i mezzi navali a disposizione: una motovedetta e un battello veloce costiero.

Il comandante della Capitaneria di porto di Cagliari capitano di vascello Roberto Isidori fa il bilancio dell’attività. "Ho voluto prolungare il periodo di apertura della sezione non solo per potenziare le attività di vigilanza all’interno dell’Area marina protetta ma per assicurare una maggiore presenza su un territorio, il Sarrabus, a forte vocazione turistica e di altro pregio ambientale».

"La presenza della Capitaneria - dice il sindaco Luca Dessì - è di essenziale importanza per il nostro territorio a forte vocazione turistica, per la sicurezza della balneazione, l’attività di controllo esercitata sul Demanio marittimo sulla pesca e per la tutela dell’Area marina protetta". Dello stesso avviso il direttore dello stesso parco, Fabrizio Atzori. "Recenti studi hanno potuto accertare un forte incremento della biomassa delle specie ittiche, soprattutto quelle di interesse commerciale. La sorveglianza va garantita per tutto l’anno. Lo abbiamo già chiesto ai ministeri competenti un presidio fisso della Capitaneria di Porto a Villasimius".

L’importanza che riveste il Corpo della Capitanerie di Porto Guardia Costiera a tutela delle Aree Marine Protette è stato sottolineato il 12 Agosto dal Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti che ha effettuato una visita all’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, accompagnato dal Comandante Isidori e dal Direttore dell’Area marina Atzori.
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