È morto nel tardo pomeriggio di domenica ad appena un mese di vita al Policlinico di Monserrato. La notizia della tragedia che ha sconvolto una intera comunità si è diffusa ieri mattina. I genitori, sotto shock, non riescono a darsi una spiegazione.

Il malore

Papà Giuliano Massessi (38 anni, lavora nell'azienda edile di famiglia) e mamma Ester Grassi (27 anni), entrambi di Villaputzu (lei è originaria di Napoli), si sarebbero accorti qualche giorno fa di alcune difficoltà respiratorie da parte del piccolo al quale lo scorso 18 novembre hanno dato il nome di Alessandro. Un malessere che ha iniziato a preoccupare i genitori. Per questo si sono presentati al San Marcellino di Muravera. Dopo un controllo non sarebbe stato riscontrato nulla di particolarmente grave. Nessun ricovero, insomma, ma la preoccupazione è rimasta. Anche perché il piccolo continuava ad accusare difficoltà respiratorie.

Al Policlinico

Domenica alle 5 del mattino il ricovero urgente al Policlinico di Monserrato dove è stato accolto nel reparto di terapia intensiva prenatale. Il piccolo presentava una insufficienza respiratoria grave, una acidosi metabolica e una sofferenza nefrologica grave. Ieri, dopo 12 ore di terapia intensiva, la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire: Alessandro non ce l'ha fatta. Le cause della morte, come hanno comunicato dal Policlinico, si sapranno solo oggi, in seguito all'esame autoptico, mentre i genitori si sono rivolti all'avvocato Annamaria Busia e riflettono sulla possibilità di presentare un esposto in Procura.

Il dolore

Qualunque sia la causa della morte per il paese è una giornata molto triste. «Conosciamo tutti molto bene la giovane coppia - ha spiegato il sindaco Sandro Porcu - e questa è una notizia che ha sconvolto una intera comunità. Ci stringiamo forte ai genitori che ho sentito e che sono davvero molto provati. Mi hanno raccontato quello che è successo e delle difficoltà respiratorie del piccolo». Il primo cittadino aggiunge che «per Villaputzu è davvero un anno da dimenticare questo 2020». Anche il parroco don Franco Serrau ha manifestato la sua vicinanza ai giovani genitori: «Alessandro aveva toccato terra il 18 novembre - ha sottolineato sulla pagina della chiesa San Giorgio Martire di Villaputzu - portando gioia nel cuore di mamma e di babbo Giuliano, dei nonni e dei parenti tutti. Ieri ha deciso di tornare in cielo per chiedere a Gesù Bambino di portare a tutti forza di amore e di pace». Ma per Villaputzu e per l'intero Sarrabus questo Natale non sarà come tutti gli altri.

(red. pro.)

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