Villaputzu, assemblea per protestare contro la “vergogna” del ponte di ferro
Chiuso da due anni, sta creando grossi disagi alla viabilità. E i lavori procedono a rilentoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una grande assemblea pubblica sabato 6 dicembre alle 17 nell’aula consiliare del municipio di Villaputzu in occasione della ricorrenza dei due anni dalla chiusura del ponte di ferro. Ad organizzarla il comitato del Ponte di Ferro, pronto a dare battaglia.
“Intanto – ha sottolineato Antonio Congiu, il presidente del comitato – dopo due anni di chiusura ancora non si vedono cambiamenti incoraggianti, i lavori cioè proseguono con estrema lentezza. Ogni giorno chi attraversa il guado vede che gli operai sono sempre due o tre al massimo. Come si può pensare di portare a termine la ristrutturazione del ponte senza un numero congruo di operai?”.
Una nuova mobilitazione popolare, insomma, anche perché di quel cantiere gestito prima dalla Provincia del Sud Sardegna e adesso dalla Città Metropolitana di Cagliari (i lavori sarebbero dovuti durare 18 mesi) ancora non se ne intravede la fine ed il paese di Villaputzu - ma anche il resto del Sarrabus - continua a subire disagi su disagi. L’assemblea servirà ad illustrare la disastrosa situazione attuale e a proporre eventuali azioni di protesta: “Evidenzieremo anche – ha aggiunto Congiu – il pericolo che il persistere di questa situazione rappresenta per il Sarrabus in caso di alluvione”.
