«Quando in televisione ho visto le immagini riprese dai carabinieri di un giovane con una tuta scaraventato con forza su un lettino, ho subito capito che era mio figlio Daniel».

Rita Ponti, 57 anni di Santu Lussurgiu, ieri si è presentata al Centro Aias di Decimomannu per controllare le condizioni di salute del figlio: «Abbiamo pranzato insieme, yogurt e pizza portati da casa, e mi sono tranquillizzata, ma non riesco a cancellare dalla mia mente le immagini di quello che ha subito. Voglio giustizia e cercherò un altro centro di cura in grado di seguire Daniel».

Intanto dall'Aias si dicono addolorati per quanto accaduto.

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