Via S'Ecca s'Arrideli si è svegliata oggi dopo la tragedia.

Una strada desolatamente deserta, quasi a proteggere il dolore per la scomparsa di Matteo Fabbrocile.

Sull'asfalto le tracce dei rilievi di legge effettuati dai carabinieri della Compagnia di Quartu.

Qualcuno si è fermato, forse ha fatto una preghiera, poi ha tirato dritto con la rabbia per quel ragazzino che non c'è più.

Una mattina triste quanto la sera di ieri, quando attorno a quella salma hanno fatto capolino i familiari disperati e chi ha conosciuto lo studente.

Una mattinata terribile senza le macchine, le luci, le divise di ieri notte.

Una famiglia distrutta dal dolore, una donna, 50 anni, sotto choc e disperata per l'accaduto.

E gli amici di Matteo lo ricordano ora su Facebook e Instagram: "Eri un amico importante. Non ti dimenticherò mai, amichetto mio. La vita è ingiusta, proteggici da lassù", gli hanno scritto in un post.
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