"Verso le 2.300 vaccinazioni anti Covid al giorno in Fiera a Cagliari? Notizia che non può che far piacere, se non fosse che il grande spiegamento di forze messe in campo per fronteggiare la pandemia si sia concentrato esclusivamente sull'area di Cagliari".

Lo dice il sindaco di Guamaggiore Nello Cappai che ha girato una lettera alla Regione e all'Ats per dire che "ancora una volta le zone interne vengono dimenticate, le vaccinazioni nel territorio della Trexenta vanno a rilento soprattutto per la grande carenza di personale assegnato al servizio vaccinale".

"Nella nostra Trexenta - aggiunge Cappai - si è proceduto alla vaccinazione degli ultraottantenni (prima dose) soltanto nei comuni di Barrali, Guamaggiore, Ortacesus e San Basilio. A quando gli altri? A quando le seconde dosi? Ben vengano le Hub nei grandi centri, ma non è una procedura che può essere condivisa nelle nostre piccole realtà. È impensabile che i nostri anziani e le categorie più fragili possano fruire di un loro sacrosanto diritto recandosi nel capoluogo".

"A mio avviso - chiude il sindaco - va istituito, al più presto, un punto vaccinale in Trexenta dotandolo di personale sufficiente a portare avanti una strategia vaccinale seria che consenta anche a questo territorio, che già troppe vittime ha pianto, di fronteggiare e superare questa emergenza. Se non ci sono vaccini di serie "A" e di serie "B", non ci possono essere cittadini di serie "A" e di serie "B". Spero che questo mio appello abbia risposta nel più breve tempo possibile".
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