Sarà effettuata domani mattina nell'Istituto di medicina legale della cittadella universitaria di Monserrato la perizia necroscopica sulla salma di Giuseppe Pintore, 80 anni, trovato cadavere questa mattina nelle campagne di Maracalagonis, non lontano dall'acquedotto di Corongiu e dalla borgata di Tasonis (Sinnai).

È stato il sostituto procuratore Emanuele Secci a disporre l'intervento del medico legale Roberto Demontis arrivato sul posto assieme agli agenti della Squadra mobile cagliaritana e del Commissariato di Quartu dopo l'allarme lanciato da un giovane che aveva fatto la macabra scoperta.

L'autovettura Suzuki di proprietà del pensionato era parcheggiata sul ciglio di una stradina bianca.

Da uno sportello aperto usciva la gamba dell'uomo. Quest'ultimo presentava una ferita d'arma da fuoco al capo.

Le indagini avviate col sopralluogo dagli agenti del commissariato di Quartu sono ora svolte dalla Squadra Mobile di Cagliari, guidata Roberto Giuseppe Pititto.

Sul posto è arrivato anche il sostituto procuratore della Repubblica Secci. Il magistrato ha disposto la rimozione della salma, trasferita all'Istituto di medicina legale della cittadella universitaria di Monserrato.

Il primo sopralluogo è stato fatto sull'auto con l'esame anche sul cadavere. Ed è subito emerso un dettaglio fondamentale: nessuna pistola. La polizia l'ha cercata nelle vicinanze, inutilmente. Da qui l'ipotesi che si tratti di omicidio. Altra pista: l'uomo si è suicidato e qualcuno dopo si è portato via l'arma. Lo scenario più probabile, però, appare quello del delitto, anche se l'indagine va avanti a 360 gradi senza escludere quindi nulla.

Giuseppe Pintore viene definito un uomo mite, tranquillo che non ha mai dato fastidio a nessuno. Originario del nord Sardegna, ha vissuto a lungo nella penisola, in Lombardia, rientrando poi nell'isola e stabilendosi prima a Maracalagonis, poi in una casa in campagna. Viveva da solo.

Stamattina avrebbe fatto colazione in un locale pubblico sulla vecchia 125, avrebbe parlato a lungo con alcuni clienti, poi è salito sulla sua Suzuki, dirigendosi verso la sua casa di campagna.

Verso le 9.30 l'allarme al 118 lanciato dal giovane che aveva notato il cadavere. Quindi le indagini della polizia, l'arrivo del magistrato e del medico legale. Sequestrata anche l'auto della vittima per gli accertamenti legali.
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