Si è presentato davanti al giudice che ha firmato il suo ordine di arresto ai domiciliari, ma poi - su consiglio dei difensori - il titolare della società Servizi Nautici Srl, Mauro Cucca, ha deciso oggi di avvalersi della facoltà di non rispondere.

In un palazzo di giustizia praticamente ormai deserto si è così chiuso in pochi minuti l'interrogatorio di garanzia dell'imprenditore arrestato dal nucleo investigativo della Forestale all'interno dell'inchiesta del pm Andrea Vacca su presunte tangenti chieste dall'imprenditore ad altri colleghi del settore turistico per velocizzare pratiche al Comune di Villasimius.

Nell'indagine - ma con l'ipotesi di falso - sono indagati anche il responsabile del settore pianificazione, gestione e tutela del territorio del Comune di Villasimius, Giovanni Barracciu e una funzionaria dello stesso Comune, Valentina Escana.

Con loro è finito nei guai anche il Comandante della Polizia Municipale, Pierluigi Casu, accusato dalla Procura di divulgazione di segreto istruttorio e favoreggiamento per aver ritardato la denuncia di una microspia scoperta nell'ufficio dell'imprenditore.

La cimice era stata piazzata proprio dagli investigatori della Forestale.

Difeso dagli avvocati Antonio Incerpi e Leonardo Filippi, oggi Mauro Cucca è comparso davanti al gip Giovanni Massidda per l'interrogatorio di garanzia ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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