Tutela del paesaggio e promozione del patrimonio culturale sono i due pilastri sui quali si regge l’ambizioso progetto turistico-culturale “Treno e nuraghi” nato dalla collaborazione tra Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna e amministrazioni comunali di Mandas, Isili e Suelli.

Il Ministero della Cultura ha finanziato con 2 milioni di euro la nascita di un itinerario turistico-culturale attraverso le aree nuragiche Su Angiu, Is Paras e Piscu.

La proposta progettuale “Sulle vie dei binari storici: itinerari archeologici del Trenino Verde”, nata da un accordo di programma sottoscritto dai sindaci Umberto Oppus (Mandas), Luca Pilia (Isili) e Massimiliano Garau (Suelli), incasserà nel prossimo triennio tre tranche di finanziamento: centomila euro nel 2025, duecentomila nel 2026 e la bellezza di 1,7 milioni nel 2027.

Il nuraghe Piscu, formato da una torre principale e da un bastione di quattro torri, costeggia la Statale 128 in direzione Mandas.

Risalendo verso nord, seguendo il ritmo lento del Trenino Verde, i turisti potranno poi raggiungere il nuraghe Su Angiu con i suoi reperti punici e romani e la fortezza preistorica di Is Paras, considerata l’architettura più elegante della Sardegna nuragica.

© Riproduzione riservata