A Suelli la passione per lo studio della storia nuragica e prenuragica non è mai passata di moda. L’amministrazione comunale, nell’ottica del progetto di tutela e valorizzazione dei siti archeologici, ha programmato la nuova campagna di scavi sull’area nuragica Pranu Siara. I lavori, coordinati dalla Sovrintendenza archeologica di Cagliari, prenderanno il via lunedì 4 marzo con un’approfondita indagine sulla tomba ipogeica, a poche centinaia di metri dal centro, nella quale già nel recente passato sono stati rinvenuti importanti reperti di natura archeologica. 

Non troppo tempo fa il Comune ha acquistato il terreno nei quali è situata l’importante area archeologica. Si tratta di un terreno di 4000 metri al catasto classificato come agricolo sul quale, dal 1983, esiste un vincolo di tutela del Ministero per i Beni culturali e ambientali. Prosegue senza intoppi il progetto “Sistema Turistico Locale” apparecchiato dall’amministrazione cittadina per rendere fruibili i reperti rinvenuti sul territorio, e se possibile scoprirne altri.

L’obiettivo è valorizzare l’identità dei luoghi: partendo dal neolitico con la necropoli di Pranu Siara, passando attraverso un suggestivo excursus nel primo secolo dell’anno mille quando Suelli divenne sede di diocesi con San Giorgio Vescovo di Suelli, e mantenne quel titolo per 500 anni.

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