Strage di Sinnai, all'avvocato Mauro Trogu la cittadinanza onoraria di Burcei
Lo ha proclamato con voti unanimi il Consiglio comunale, presente anche Beniamino ZunchedduPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nel gennaio 1991 la strage di Sinnai con l'omicidio di Giuseppe e Gesuino Fadda e di Ignazio Prasciolu sui monti di "Cuili Is Coccus", territorio di Sinnai. Per quella strage era stato arrestato e condannato all'ergastolo Beniamino Zuncheddu che si è sempre dichiarato innocente, restando in carcere per 33 anni. Lo scorso gennaio Zuncheddu è stato assolto dai giudici romani, tornando un uomo libero. Ieri il suo legale di fiducia, l'avvocato Mauro Trogu è diventato cittadino onorario di Burcei. Lo ha proclamato con voti unanimi il Consiglio comunale in una sala gremita e commossa. C'era anche Beniamino Zuncheddu. Una decisione proposta dal sindaco Simone Monni immediatamente dopo la scarcerazione del suo compaesano.
«Avevo subito portato la proposta in Giunta – ha detto il sindaco: il voto era stato unanime. Oggi il Consiglio comunale sempre alla unanimità, ha approvato la delibera. Da stasera Mauro Trogu è nostro concittadino. L'avvocato Trogu commosso ha ringraziato. «Sono felice. Burcei è un paese solidale». Poi tutti nel salone parrocchiale a festeggiare l'evento.
Dice il sindaco Monni. «La Giustizia e lo spirito di filantropia, inteso nella sua accezione più ampia: è questo il motivo che - ha sostenuto in Consiglio – oggi mi spinge a presentare la proposta di conferimento di cittadinanza onoraria all’Avvocato Mauro Trogu, ai sensi e per gli effetti del “Regolamento sul conferimento della cittadinanza onoraria” approvato con delibera consiliare n. 3 del 06.02.2024. All’Uomo prima ancora che all’esemplare avvocato, che ha saputo infondere coraggio e speranza nella giustizia ad un nostro concittadino vittima di un tremendo errore giudiziario, all’Uomo che si è prodigato , andando ben oltre l’etica professionale, per portare alla luce quella giustizia che Beniamino ha sempre meritato di ottenere data la sua assoluta innocenza -come accertato giudizialmente all’indomani della revisione del processo. All’Uomo che ha mostrato empatia verso un altro Uomo , affinché l’empatia sia il valore a cui le nuove generazioni burceresi e non solo, ispirino i loro rapporti umani. Insieme si può fare tanto».