Storia di Alessandro, ostaggio della sclerosi multipla e dell'Inps
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«L'Inps vuole che ad aprile vada a fare la visita di revisione per verificare se sarò ancora invalido: per me è l'ennesima beffa, non riesco a capire l'assurdità di questo sistema».
Nei prossimi quattro mesi è difficile che Alessandro Puggioni possa alzarsi dalla sedia a rotelle dopo che anche il Centro medico legale ha già verificato la sua invalidità «con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani».
Sono le conseguenze della sclerosi multipla, che si somma al diabete mellito insulino dipendente che lo accompagna dall'infanzia. «Ho compiuto i miei due anni in ospedale, quando venne accertato il diabete, sono poi riuscito ad avere una vita normale coltivando le mie grandi passioni sportive - racconta Alessandro Puggioni, 42 anni, grande pattinatore e appassionato di surf e kite surf - quattro anni fa ho avuto dei problemi e gli accertamenti hanno dato un verdetto implacabile: sindrome demielinizzante clinicamente isolata, la sclerosi multipla».