Pasqua senza l'aragosta al ristorante. La prima chiusura lo scorso anno con l'arrivo del Covid. Lo storico ristorante Da Barbara a Solanas, frazione turistica-balneare di Sinnai, per la seconda Pasqua consecutiva chiude ai clienti per le imposizioni della pandemia.

"Una Pasqua triste anche per noi - dice Lazzaro Asuni - uno dei titolari del ristorante di Solanas. Trascorrere la Pasqua senza i nostri tradizionali clienti dà un senso di tristezza. Restiamo tutti a casa, compresi i dipendenti: ci dispiace tantissimo anche per loro: la pandemia ha già fatto danni incalcolabili. Attendiamo il vaccino, attendiamo la fine di questo incubo per poter davvero tornare alla normalità".

Una normalità vissuta qui per oltre sessant'anni, da quando nel 1959 la famiglia Asuni ha aperto il ristorante. L'aveva fondato la mamma, Barbarina Atzeri, che in tempi ancora più remoti aveva aperto un piccolo locale per gli operai che lavoravano lungo la costa sud orientale della Sardegna, realizzando anche la strada che da Quartu porta a Villasimius. Prima una piccola locanda, poi anche il tabacchi, quindi il ristorante con le specialità soprattutto del mare, aragosta compresa, e tra i clienti anche personaggi della televisione, del cinema, dell'imprenditoria.

Il ristorante è ora gestito dai figli e altri familiari di "Tzia Barbarina" scomparsa anni fa: "In stagione abbiamo anche 12 dipendenti - dice ancora Lazzaro Asuni - compresi figli, nipoti, Davide, Andrea, Christian: per la seconda Pasqua consecutiva, si resta a casa. Una pasqua davvero insolita per noi".
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