La ruspa è entrata in funzione nella prima mattinata, abbattendo il cemento e tagliando il ferro della prima aula sotto gli occhi di una scolaresca, delle autorità comunali, dei tecnici del Comune e dell'impresa e di cittadini e dei Vigili urbani che hanno disposto il servizio di sicurezza. Entro pochi giorni dell'edificio delle scuole medie di via Caravaggio resterà solo un ricordo per dare spazio ad un nuovo caseggiato da tre milioni e mezzo di euro. Una scuola moderna, funzionale nei tempi come da programma.

«L'edificio è stato sottoposto in passato a diversi interventi di manutenzione. Le crepe – dice il sindaco Tarcisio Anedda – si sono ripresentate. Inutile spendere soldi per nulla. L'occasione è arrivata col Pnrr, che ci ha garantito i fondi per demolire e ricostruire: una delle 109 scuole finanziate in Italia per la demolizione e la ricostruzione». 

L'assessora ai Lavori pubblici Aurora Cappai dice che «con gli uffici abbiamo subito colto l'occasione. Siamo riusciti a bruciare le tappe coinvolgendo anche le scolaresche e gli insegnati nello studio del progetto. Quella che nascerà sarà una scuola Media adatta ai tempi. Primo compito dell’impresa appaltatrice sarà appunto quello di demolire il fabbricato con criticità di stabilità legate soprattutto alle crepe sui muri. La demolizione del vecchio edificio dovrebbe concludersi agli inizi di dicembre. Subito dopo inizierà la ricostruzione. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di febbraio 2025, ma l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di anticipare i tempi e consegnare l’edificio per il il Natale  2024».

Il capo dell'ufficio tecnico del Comune Valentina Lusso spiega le caratteristiche del nuovo progetto. «La struttura - dice - sorgerà su due piani. Avrà al centro un ampio spazio polifunzionale, 120 metri quadrati per sette metri di altezza. Attorno a questa sala, organizzate su due piani, sono disposte otto aule, la sala mensa, due laboratori e un'aula di informatica, a cui si aggiungono la sala colloqui,  la presidenza, la mediateca e l'archivio». L'assessore alla pubblica Istruzione Massimo Leoni. «Dallo scorso anno i ragazzi delle Medie frequentano nel nelle elementari del quartiere di Sant'Isidoro. L'obiettivo è bruciare i tempi per consentire ai nostri ragazzi di riappropriarsi della loro scuola».

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