Domus de Maria, carabinieri al campo sportivo dopo la denuncia dell’arbitro: «Colpito con un calcio da un giocatore»
La società ospitante: «È stato un malinteso fra un nostro giocatore e il direttore di gara»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Carabinieri sul posto alla palestra Is Argiolas di Domus de Maria, nella serata di ieri, al termine della partita del Girone B di Serie D di calcio a 5 fra La Fenice Domus de Maria e Poggio dei Pini Futsal. Al rientro negli spogliatoi, stando a una prima ricostruzione, l’arbitro dell’incontro (terminato 2-6) sarebbe stato colpito con un calcio da un giocatore della squadra di casa, che in precedenza era stato espulso.
La società ospitante conferma come ci siano stati momenti di tensione, ma con una versione differente rispetto a quella fornita dall’arbitro ai militari. «Ha avuto una reazione esagerata, la situazione era già calma al momento dell’arrivo dei carabinieri», spiega Alberto Serra, presidente della società La Fenice Domus de Maria. «Durante la partita c’era stato un primo confronto in occasione di una rimessa laterale, poi per un altro episodio il nostro giocatore era stato espulso. Al rientro negli spogliatoi, al termine della partita, stava mimando l’episodio in questione e l’arbitro ha ritenuto che gli avesse dato un calcio».
Il direttore di gara, di poco più di 30 anni, ha rifiutato l'assistenza del 118 e dichiarato di volersi riservare sulla presentazione di una querela. I carabinieri hanno identificato i presenti e raccolto le prime testimonianze, a carico del giocatore (di 46 anni) è stata effettuata una comunicazione per percosse aggravate. A livello sportivo, invece, si attende il comunicato del Giudice Sportivo.
(Unioneonline/r.sp.)