Test sierologici e tamponi per tentare di porre un freno ai casi di Covid a Sinnai che sfiorano ormai quota cento. La sollecitazione arriva dai consiglieri comunali di minoranza Aldo Lobina, Saverio Melis, Aurora Cappai, Alessandro Orrù, Roberto Loi, Katiuscia Concas, Paride Casula, Rita Matta, Chiara Cabras, con l'adesione del Gruppo politico "Sinnai 360".

Con una nota inviata al sindaco Tarcisio Anedda, chiedono che "l'Amministrazione comunale metta in atto nel nostro territorio tutte le azioni di difesa, i tamponi, per una adeguata profilassi, d'intesa con le Autorità Sanitarie e con la collaborazione dei medici di base, e naturalmente con l'adesione di coloro che, senza alcun obbligo, accetteranno di sottoporsi a questi accertamenti". I consiglieri aggiungono che "non si tratta di fare indagini a tappeto, tra l'altro irrealizzabili anche per i costi eccessivi, ma di ricerche sapienti e mirate. Impegniamo per questo la Giunta Comunale a prevedere nel Bilancio di previsione una congrua posta per realizzare, anche in compartecipazione con altri enti pubblici e privati e i cittadini stessi, quanto proposto. Per quanto attiene al momento 'storico' in cui questa proposta viene presentata teniamo a sottolineare l'importanza e la necessità di una pianificazione sanitaria rivolte alle emergenze di settore, considerando questo documento un inizio, un buon inizio".

Raffaele Serreli
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