Nella prima mattinata il sit-in di fronte alla scuola media di via Caravaggio a Sinnai, poi l'incontro di una delegazione di genitori dei ragazzi col sindaco Tarcisio Anedda che sblocca la protesta.

Domani alle 8,30 i 150 studenti della scuola media di via Caravaggio inizieranno l'anno scolastico nella sede che dovrebbe essere provvisoria di via Sant'Isidoro. Il sindaco ha assicurato l'avvio già da alcuni giorni delle pratiche per la messa a disposizione del bus navetta che accompagnerà i ragazzi dalla via Caravaggio alla via Sant'Isidoro, così come ha assicurato l'impegno del Comune per la realizzazione di un prefabbricato per riportare gli studenti al più presto nella loro sede naturale.

Ad avanzare la proposta di una scuola prefabbricata era stato il dirigente scolastico Giovanni Gugliotta. Una proposta sposata subito dai genitori dei ragazzi e dallo stesso sindaco.

Un "sì" a questa soluzione inserita anche nella ordinanza che il primo cittadino ha firmato oggi in Municipio dopo l'incontro con i genitori che evidentemente ha tranquillizzato tutti. 
Nella stessa ordinanza, è detto che “le attività didattiche nell’immediato ed in via strettamente provvisoria, si tengano nella sede della scuola primaria di Sant’Isidoro, utilizzando le aule del  terzo e quarto semipiano con i rispettivi servizi”.

Sempre nell'ordinanza sindacale, si parla pure "di procedere con la massima urgenza a garantire il servizio di trasporto scolastico degli studenti presso la sede provvisoria di Sant’Isidoro”. La scuola di via Caravaggio è stata dichiarata pericolante. Sarà demolita e ricostruita.

La manifestazione di questa mattina è stata organizzata, come hanno spiegato alcuni genitori, “per protestare contro il trasferimento del nostro istituto nella parte opposta del paese in una struttura senza mensa, senza laboratori di informatica e di lingue, senza palestra e quel che è peggio senza scuolabus per i ragazzi”.

Raffaele Serreli

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