Conclusione nel pomeriggio del carnevale sinnaese che oggi ha proposto la parodia de is cerbus (la caccia al cervo). Tra le strade del paese si è ripetuta la rappresentazione di una vera e propria caccia grossa, in cui i battitori (cannaxius)) e i "cani" setacciavano le vie del paese alla ricerca dei Cerbus con il compito di snidarli e spingerli verso i cacciatori per essere successivamente abbattuti.

Un lungo pomeriggio a Sinnai dove dove sono echeggiate le fucilate dei cacciatori, con is cerbus che hanno fatto di tutto (ma invano), per sfuggire, ai "cani" agli assogadores e ai "pallettoni". La grande mattanza è iniziata nel quartiere di Santa Vittoria. Alla manifestazione hanno partecipato diverse maschere ospiti, arrivate da Escalaplano, Ollolai, Gavoi e Neoneli, applauditissimi. Grande entusiasmo soprattutto per le maschere di Ollolai.

Sabato, il carnevale sinnaese aveva proposto la sfilata di carri e maschere (organizzata dalla Pro Loco) e "Su cranovali mottu , presentato con successo dall'associazione "Sinnai e dintorni".

Al carnevale organizzato dal Comune con le associazioni locali, hanno partecipato anche le scuole. Proposti pure un concorso fotografico sul tema e il convegno "Su segarepetza sinniesu".

In questo anni il gruppo ha avuto una notevole crescita sia come numero di iscritti ( adulti 65 e 40 bambini), ma sopratutto come gradimento del pubblico.
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